MINIMALMARBLE
SCULPTURES & DESIGN
FABIO BERNASCONI
Fabio Bernasconi nasce a Sorengo, in Ticino, il 19 aprile del 1980.
Cresce a Fescoggia, piccolo villaggio dell’Alto Malcantone, nel soleggiato Ticino, regione conosciuta in passato per gli abili gessatori, stuccatori e scultori che lasciarono le loro impronte in vari luoghi dell’Europa e del Mondo.
Una terra, l’Alto Malcantone, che ispira Fabio Bernasconi sin dall’adolescenza avvicinandolo gradualmente al mondo dell’arte.
Anche l’ambiente famigliare è determinante: storia, viaggi, letteratura e musica – ma soprattutto dialogo e valori – influenzano profondamente la sua crescita personale.
Nel 1999 compie un lungo viaggio in India dove riceve i primi insegnamenti di scultura nei laboratori e nelle cave del Tamil Nadue del Rajasthan.
Di ritorno in Svizzera, nel 2002, si diploma al Centro Scolastico per le Industrie Artistiche (CSIA) di Lugano.
Frequenta per un periodo l’Accademia di Belle Arti di Carrara (Italia) e parallelamente segue un corso di scultura presso le cave di Arzo (Svizzera).
Insoddisfatto dalle esperienze scolastiche, si trasferisce in seguito a Colonnata, nei pressi di Carrara, patria del famoso marmo bianco dove conosce lo scultore e grande amico Veraldo Del Sarto, figura chiave per la sua crescita artistica e spirituale.
Grazie a Del Sarto entra “a bottega” nel laboratorio artistico dei Gemelli Lorenzini, specializzati in ornato, arte funeraria ed intarsio, avviando così un’intensa attività formativa, tecnica e creativa.
Diventa inoltre assistente dello scultore costaricano Jorge Jimenez Deredia, sodalizio che durerà circa tre anni.
Nel corso di questo triennio viene preso sotto l’ala del compianto scultore Alessandro Mosti detto “Indian”, uno dei migliori scultori-artigiani a livello nazionale e dell’allora suo socio Marco Ambrosini.
Nel 2011 partecipa al Salon d’Automne di Parigi, da oltre un secolo una delle kermesse più importanti di Francia.
Qui gli viene assegnato il premio “Edouard-Marcel Sandoz” per la scultura “Interstellar Overdrive”, attribuito dalla Fondation Taylor fondata nel 1844, una delle organizzazioni più importanti per la salvaguardia e la promozione dell’arte e degli artisti.
Di fatto, diventa il più giovane artista nella storia della Fondazione ad essere insignito di tale premio.
Nel 2013 torna in Svizzera ed apre il proprio laboratorio artistico, “La Romantica”, a Fescoggia, piccolo villaggio nel quale è nato e cresciuto, continuando però a frequentare gli amici e i laboratori di Carrara.
Nel 2014 comincia a dedicarsi anche al design, all’arte funeraria e al restauro, dove la pietra resta protagonista incondizionata.
Nel 2019 vince il premio istituito del Comune di Lavena (Italia) per il concorso “Ponte magico” per la realizzazione e la posa di una scultura monumentale sulla bella passaggiata sul lago chiamata “Passaggi di tempo”.
Nel 2021 fonda “La Tesorina”, un’azienda con lo scopo di promuovere prodotti gastronomici dell’eccellenza italiana, combinati con una linea di design esclusiva dedicata all’enogastronomia.